Passito di malvasia 2013 biologico - ARCHEUS -
Varietà delle uve: Malvasia aromatica di Candia 100%. Uva storica allevata in un vigneto di circa 35 anni, situato a 350 metri sopra il livello del mare, a fianco del torrente Ongina. Viene effettuata una potatura a metà agosto. Le ideali condizioni climatiche permettono lo sviluppo della “muffa nobile” in pianta
Colore: Questo vino da vendemmia tardiva mostra un colore giallo intenso dalla tonalità oro, con sfumature ambrate
Olfatto: Naso intenso, sapori di frutta gialla, albicocca secca in particolare, seguite da note di zafferano, fichi secchi, mandorle tostate, marzapane
Gusto: Di grande dolcezza, buona acidità finale.Persistente con leggeri sentori affumicati
Abbinamento: Proporre sono con biscotti e pasticceria,con formaggi a pasta molle e gorgonzola
Temperatura di servizio: 14-16° C
Tipologia del suolo: Medio impasto. Il vigneto è situato a 350 metri s.l.m.
Numero ceppi ettaro: 3500
Età delle vigne: 35 anni
Epoca di vendemmia: Le uve vengono raccolte a mano tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre.
Resa media per ettaro: 7 hl/ha
Vinificazione: Appassimento in pianta, spremitura soffice.
Affinamento: 12 mesi in barrique di rovere francese.
Dati analitici all’imbottigliamento: Alcool 13,50 % vol. – 500 ml Acidità totale 5,9 g/l
AZIENDA
Noi di Illica, abbiamo la fortuna di vivere in una valle straordinaria, incantevole e
riservata che sentiamo il dovere di preservare e valorizzare.
Respiriamo aria incontaminata, camminiamo su terreni chiari e luminosi nati da
antichi mari tropicali, ascoltiamo il dolce lamento delle conchiglie fossili che si
rompono sotto i nostri piedi, ci arrampichiamo su ripidi pendii per allevare le
nostre viti e godiamo delle benefiche brezze serali che soffiano dal mare e dalle
montagne. Su, in alto, dove trovano dimora le nostre viti più antiche, ci aspetta un
paesaggio senza macchia, dove l'occhio corre tra boschi, calanchi, vigneti, castelli,
antichi borghi, cavalli e qualche casa isolata.
Inverni freddi ed estati mai troppo calde, cieli limpidi e fresche brezze, forti
escursioni termiche fra il giorno e la notte, sono una benedizione e riescono a
creare un microclima unico che ci consente di rispettare gli equilibri della natura.
Da sempre, nella nostre valle, non esistono reali motivi per ricorrere a prodotti
chimici e per noi, di Illica, la coltivazione biologica è una normale tradizione di
famiglia, non una moda.
La storia biologica dei miei vini è iniziata con il nonno, mitico custode dell'arte
della produzione dei salumi, è proseguita con il papà, ligio tutore dell'ordine, rapito
dall'amore per le viti ed è arrivata a me, conquistato dalla passione per i vini che
sanno essere espressioni autentiche di un territorio libero da contaminazioni ed
inquinamento. La certificazione bio delle mie uve nasce quasi vent'anni fa quando
biologico era una parola nuova ma, per dirla tutta, nella famiglia Illica, biologico è
la norma, la storia, la tradizione. E’ solo quello che abbiamo sempre fatto.
FABRIZIO ILLICA